In quali casi posso essere accompagnato in cabina?

L’elettore che ha diritto a questa  agevolazione presenta un impedimento fisico tale da rendere impossibile l’esercizio autonomo del voto (non vedente, amputato alle mani, affetto da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità).
L’elettore può richiedere, in qualunque periodo dell’anno, l’annotazione permanente sulla tessera elettorale della sigla AVD (diritto voto assistito), senza doversi procurare la necessaria documentazione medica in occasione di ogni consultazione elettorale.
A tal fine, l’elettore dovrà presentare apposita documentazione: certificazione medica rilasciata dalla ASL attestante l’impossibilità ad esercitare in modo autonomo il
diritto di voto, tessera elettorale, documento di riconoscimento. La richiesta può essere presentata anche tramite rappresentante dell’Istituto presso il quale l’elettore è ricoverato o altra persona incaricata.
L’elettore può farsi accompagnare in cabina da una persona con i seguenti requisiti:

  • deve essere stata liberamente scelta dall’interessato ( può trattarsi anche di un componente della propria famiglia)
  • non può esercitare tale funzione per altri in quelle Elezioni
  • deve essere elettore in un qualsiasi Comune italiano.
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Pagina aggiornata il 23/04/2024

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