Per le elezioni politiche e referendum:
E’ previsto il voto per corrispondenza anche per i cittadini italiani temporaneamente all’estero, appartenenti alle seguenti categorie:
forze armate e di polizia impegnate nello svolgimento di missioni internazionali e i loro familiari;
dipendenti di ruolo dello Stato in servizio all’estero e le persone con essi conviventi (art. 1 comma 9 lett. B Legge 470/1988);
Inoltre, possono esercitare l’opzione per l’esercizio del voto all’estero per corrispondenza, i cittadini e i loro familiari conviventi residenti temporaneamente all’ estero, per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data della consultazione, per uno dei seguenti motivi:
lavoro, studio, cure mediche.
Per le elezioni europee:
possono esercitare il diritto di voto all’estero, i cittadini e i loro familiari conviventi , residenti temporaneamente in uno stato dell’Unione Europea per lavoro, studio, cure mediche.
Per esercitare il voto in occasione delle elezioni Regionali ed Amministrative occorre fare rientro in Italia
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Pagina aggiornata il 22/04/2024